Bergamo, sabato 26 settembre
“I Baschenis. Una famiglia di frescanti dalla Valle Brembana alle Valli Trentine”
Il Convegno di Studi, organizzato in collaborazione con Enti culturali e Istituzioni bergamasche e trentine, intende raccogliere e presentare le ricerche più recenti sulla cultura delle valli alpine dove i Baschenis svolsero il loro lavoro, principalmente nelle Prealpi bergamasche ma a lungo anche nelle Valli del Trentino, tra Val Rendena e Val di Sole.
Attraverso gli interventi di studiosi e storici dell’arte, verranno approfonditi gli studi sulla dinastia dei Baschenis e le loro opere. Si tratta di cicli narrativi che, oltre alle doti artistiche, rivelano una conoscenza non solo della storia religiosa, ma anche profana e mitologica, trasmessa con un linguaggio figurativo semplice e immediato. Durante il Convegno verranno inoltre illustrati gli interventi di restauro più importanti realizzati durante gli ultimi decenni in provincia di Bergamo e in Trentino.
MATTINA 9,30 – 13,00
Presidente Francesco Rossi
• Interventi istituzionali
IL CONTESTO STORICO
• Renato Ferlinghetti, Centro Studi sul Territorio, Università degli Studi di Bergamo
La Val Brembana ai tempi dei Baschenis: quando la montagna era città
• Paolo Cavalieri, Storico esperto del territorio bergamasco nella prima età moderno
Sulle orme dei Baschenis: vie di comunicazione e rapporti culturali tra Lombardia orientale e Trentino nella prima età moderna
• Tarcisio Bottani, Presidente Centro Storico Culturale Valle Brembana
I pittori Baschenis e gli altri artisti della Valle Averara: uno sguardo d’assieme
• Francesco Rossi, Storico dell’arte, già Direttore della Accademia Carrara di Bergamo
I Baschenis: indizio di una koiné valligiana
break 11,15 – 11,30
QUESTIONI DI STILE E CRONOLOGIA
• Giovanni Valagussa, Storico dell’arte
I Baschenis e il contesto figurativo a Bergamo alla fine del Quattrocento: protagonisti e comprimari
• Raffaella Colbacchini, Storica dell’arte, Soprintendenza per i Beni Culturali, Provincia Autonoma di Trento
Simone Baschenis pittore di tavole
• Alessandra Civai, Storica dell’arte
Giovan Battista Guerinoni d’Averara nella chiesa e nel monastero di Astino: esordio di un giovane talento
POMERIGGIO 14,30 – 18,00
Presidente Tarcisio Bottani
QUESTIONI DI ICONOGRAFIA E RESTAURO
• Laura Dal Prà, Direttrice del Castello del Buonconsiglio di Trento
I riferimenti culturali dei Baschenis attraverso le loro immagini. Alcuni casi di studio
• Lorenzo Mascheretti, Storico dell’arte, dottorando presso l’Università Cattolica
Il tema iconografico dei Dottori della Chiesa nella pittura dei Baschenis tra XV e XVI secolo
• Clelia Epis, Storica dell’arte
La prece, la fede sono forza e valor: la leggenda di Carlo Magno nel lavoro di Simone II Baschenis
• Giuseppe Ciaghi, Giornalista trentino, esperto in Danze Macabre
I Baschenis come pittori in grado di trasmettere narrazioni sacre alla popolazione analfabeta: il tema popolare della Danza macabra
• Giorgio Ferraris, Musicista e musicologo
Gli strumenti musicali negli affreschi delle Terre dei Baschenis: realtà e prassi esecutiva
break 16,15 – 16,30
• Jasmine Gerola, Laurea in arte Università di Verona
La “casa degli affreschi” di Ossana in Val di Sole
• Salvatore Ferrari, Storico dell’arte, Soprintendenza per i Beni Culturalii, Provincia Autonoma di Trento
I Baschenis nel Trentino: ritrovamenti e restauri nel XXI secolo
• Wilma Locatelli, Storica dell’arte Catalogazione Ufficio Beni Culturali Curia Diocesana di Bergamo
I Baschenis nelle chiese della Diocesi di Bergamo. Gli interventi di restauro
• Enrico De Pascale, Storico dell’arte
Evaristo Baschenis: intra ed extra-moenia