Chiesetta di Sant’Antonio

L’edificio è annesso all’Asilo Arioli-Dolci e si caratterizza per la semplicità delle linee architettoniche di gusto settecentesco.

La facciata è rivolta a settentrione e nella parte superiore è decorata con dipinti in affresco di gusto floreale e grottesco, terminanti con un cartiglio posto al culmine del timpano che reca la data di costruzione: 1748.  

L’interno, dalle linee semplici, è a navata unica, suddivisa in due campate separate da lesene, sormontate da uno stretto cornicione che funge da raccordo tra le pareti e la volta ad arco. 

Il presbiterio è a pianta ottagonale ed è coperto da una volta a spicchi. Al centro della parete absidale, entro cornice di stucco, è collocata la pala della Madonna con Bambino e i Santi Antonio di Padova e Tommaso da Villanova, di autore ignoto del primo Seicento.

Ai due lati della pala, entro nicchie, sono collocate le statue in legno scolpito e dipinto dell’Immacolata e di Santa Teresina di Lisieux. In alto l’affresco della Crocifissione. 

Alle parete laterali del presbiterio sono appese due piccole tele raffiguranti, a sinistra, la Madonna con Bambino e i Santi Giovanni Battista e Antonio di Padova e, a destra, la Visitazione, entrambe di autore ignoto del Seicento. 

Altri quadri sono appesi in sagrestia: Sant’Antonio di Padova; la Comunione di Santa Caterina; l’Addolorata, il Battesimo di Cristo, quest’ultima tela in origine era collocata sopra il battistero nella chiesa parrocchiale. 

Tra gli arredi, va segnalata la mensa del presbiterio, ricavata da un tavolo in noce del Settecento, al pari delle due sedie, della cattedra, del leggio e dell’inginocchiatoio. 

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