Borghi di Sparavera e Soliva

Borghi di Sparavera e Soliva, recentemente iscritti nel registro dei Luoghi del Cuore del FAI, è un piccolo gioiello che merita di essere visitato.

Di formazione medievale, viene costruito, così come la poco distante Soliva, lungo la Via del Ferro, una rete di mulattiere che attraversavano le pendici brembane delle Alpi Orobie e su cui transitava la produzione delle fucine locali verso la Valsassina.

Oggi si presenta come un pugno di case in pietra incastonato tra verdi prati; resiste l’edificio privato che per la sua conformazione stretta e alta viene chiamato torre.

Del resto molte delle case hanno un aspetto di piccola fortezza, ma non si sa se la contrada sia mai stata davvero un avamposto difensivo.

Caratteristiche sono le cantine che da secoli conservano formaggi e salumi, l’antica fontana (il cui aspetto attuale risale alla metà dell’Ottocento) e le lòbie, piccoli ballatoi lignei dotati di pertiche e graticci utilizzati in passato per l’essiccazione dei cereali, oltre che un  affresco raffigurante la Madonna col Bambino, che decora un edificio posto dove la vecchia mulattiera proveniente da Mezzoldo arriva in contrada.

Un tempo molto popolata, Sparavera era un piccolo borgo autonomo con il suo forno e, fino agli anni Novanta, era attivo anche un bar. Oggi vive stabilmente una manciata di persone. 

A pochi passi da Sparavera, affacciata verso il versante di Piazzatorre, si trova la piccola frazione Soliva; contornata da prati, il suo nome rivela la natura della posizione in cui sorge, sempre soleggiata.

La Via del Ferro passava attraverso quella che adesso è un’abitazione privata (si vede ancora l’arco del porticato sulla facciata) e lambiva un gruppo di case, ristrutturate con cura, permettendo di raggiungere in pochi minuti un’antica fontana e abbeveratoio per il bestiame in transito.

Degno di nota un affresco settecentesco raffigurante la Madonna col Bambino tra San Giuseppe e Sant’Antonio di Padova, che decora un edificio posto dove la Via del Ferro arriva in contrada.