Oratorio di San Francesco (fraz. Malpasso)
L’Oratorio di San Francesco si affaccia sulla strada provinciale, a monte della contrada;
Il borgo di Malpasso è sorto nei pressi dell’antico sentiero, che prima della costruzione della strada Priula (1592), portava verso Mezzoldo e il passo San Marco.
È uno degli insediamenti più belli della valle con edifici in pietra, archi e finestre che segnalano secoli di storia dal Medio evo fino al secolo scorso; è ancora visibile un affresco con L’incoronazione della Madonna da parte di Cristo e Dio Padre, in località Aiali.
La chiesa di San Francesco si affaccia sulla strada provinciale, a monte della contrada; è di fondazione antica (1517), ma è stata ricostruita nel ‘700 nella forma attuale, con facciata a capanna, portale affiancato da due finestre rettangolari e con una terza finestra sopra il portale.
Sulla facciata è dipinta una meridiana all’interno di una bella cornice barocca, dove appare la data 1752 e la scritta: VEDI L’OMBRA IN PASSAR QUANTO SIA BREVE – DALL’OMBRA IMPARA CHE MORIR SI DEVE.
L’interno è assai luminoso, coperto con volta a botte e ci offre una pala d’altare con la Madonna, il Bambin Gesù, San Giovanni Battista, San Francesco, un arido paesaggio montano, il ritratto del committente con lo stemma della famiglia (braccio che regge una mazza della famiglia Mazzoleni) e le iniziali ZM. Nella piccola sacrestia vi sono mobili e un reliquiario del ‘700.
Negli Atti della visita pastorale del vescovo Cornaro del 1567 si legge che i fedeli di Malpasso erano tenuti ad accostarsi ai sacramenti solo nella parrocchiale di Olmo e in quella del vescovo Milani del 1605 si legge che la chiesa aveva i paramenti necessari la messa, che però veniva celebrata solo due o tre volte all’anno.